Agroalimentare, al via i progetti di sviluppo

 

Pronto il bando «Ismea Investe» che sosterrà economicamente i progetti di sviluppo della filiera agroalimentare italiana con una dotazione di 60 milioni di euro.



Nelle scorse settimane, in occasione del «Macfrut di Rimini», Ismea aveva presentato questo nuovo strumento finanziario prevedendo una serie di misure, tra cui prestiti obbligazionari e strumenti finanziari partecipativi fino a 20 milioni di euro per le società di capitali che presentano piani di investimento nel settore della produzione agricola e dell’agroindustria, comprese le attività commerciali e logistiche.



Sono finanziati, in particolare, i progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nonché nella distribuzione e nella logistica, con un ammontare di investimenti materiali e/o immateriali non inferiori a 4 milioni di euro.



Il bando è stato pubblicato in data 30 settembre e l’apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande è prevista per il prossimo 15 novembre (dalle ore 9). Lo sportello resterà aperto fino alle 12 del 14 gennaio 2022, ma nel bando è precisato che si tiene conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande; quindi, è opportuno non tardare nella presentazione.




Cadau&Associati Aldo Cadau Studio Commerciale Cagliari Agroalimentare

 



Il bando precisa, inoltre, che la documentazione completa (indicata nell’allegato I del bando stesso) dovrà essere caricata sul portale con la domanda di ammissione e che l’eventuale irregolarità o mancanza anche con riferimento ad uno solo dei documenti comporta l’automatica esclusione dalla procedura di ammissione (non sanabile).



Destinatarie di questa misura sono le società di capitali, anche in forma cooperativa, finanziariamente sane in possesso dei seguenti requisiti:



  • operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

 

  • operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole, individuati ai sensi dell’articolo 32, comma 2, lettera c), del Tuir;

 

  • sono partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.



Ismea opererà come socio di minoranza di società di capitali, anche di nuova costituzione, sottoscrivendo, sulla base dell’intervento proposto e della forma giuridica della società target, aumenti di capitale e/o prestiti obbligazionari e/o strumenti finanziari partecipativi.

 

Il bando precisa, infine, che nel caso di società di capitali costituite come Srl, l’eventuale ammissione all’intervento Ismea mediante aumenti di capitale o sottoscrizione di prestiti obbligazionari, sarà condizionata alla trasformazione della società richiedente in Spa.