Credito d’imposta: il punto su aliquote e tempistiche

La norma relativa alle agevolazioni sugli investimenti dei beni strumentali e industria 4.0 ha subito diverse modifiche nel corso del tempo.

 

Con la recente approvazione del Decreto Milleproroghe 2023, viene concesso più di tempo per l’effettuazione degli investimenti di beni strumentali nuovi prenotati nel 2022

 

 

Aldo Cadau Cadau&Associati Credito d'imposta Commercialisti Sardegna

 

 

Il nuovo termine per la consegna dei beni materiali (sia ordinari che 4.0) viene infatti prorogato dal 30.09.2023 (in precedenza era al 30.06.2023) al 30.11.2023fatta eccezione per i beni immateriali 4.0 (termine ancorato al 30 giugno 2023).

 

Pertanto, le imprese che hanno ordinato entro il 31 dicembre 2022, con pagamento di un acconto pari almeno al 20%, beni strumentali materiali con le caratteristiche dell’allegato A) alla legge 232/2016 oppure beni strumentali materiali “ordinari” (cioè non 4.0) previsti dal comma 1055 della legge 178/2020, possono usufruire del credito di imposta previsto dal comma 1057 della legge 178/2020 qualora effettuino l’acquisto entro il 30 novembre 2023.

 

Va ricordato infine che per effetto del decreto Aiuti (Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50), il legislatore aveva esteso l’orizzonte temporale di applicazione del contributo 4.0, ma riducendo l’entità del beneficio dal 2023.