Fatture elettroniche: proroga al 30 settembre

Ulteriore slittamento, esattamente  al 30 settembre 2020, del termine per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.

Il nuovo termine è stato fissato dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 4 maggio 2020, che interviene sul punto 8-ter del provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018 “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici nel periodo transitorio”, sostituendo le parole “dal 1° luglio 2019 al 4 maggio 2020” con “dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2020”.


 

Aldo Cadau Studio Commerciale Cagliari Fatture Elettroniche

 


Com’è noto, l’Agenzia delle entrate memorizza e rende disponibili in consultazione:

 

  • agli operatori IVA, o agli intermediari dagli stessi delegati, le fatture elettroniche emesse e ricevute
  • ai consumatori finali, le fatture elettroniche ricevute.


In particolare, come specifica la circolare diffusa dallo studio commerciale Cadau&Associati, è stata prevista l’introduzione di una specifica funzionalità, da rendere disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, per consentire  agli operatori IVA – o un intermediario appositamente delegato – ovvero al consumatore finale di aderire espressamente al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”.
​Si ricorda che per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche:

  • gli operatori Iva, devono effettuare l’adesione dal portale Fatture e corrispettivi, a partire dal giorno successivo all’adesione saranno consultabili tutte le e-fatture emesse e ricevute dal 1° gennaio 2019.
  • i consumatori finali persone fisiche, possono sottoscrivere l’adesione al servizio nell’area riservata di Fisconline.


Va ricordato inoltre che il decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2020 (DL 124/2019) aveva previsto nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche, disponendo un ampliamento dell’utilizzo delle informazioni contenute nelle suddette fatture da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.


In particolare, l’articolo 14 prevede la memorizzazione, fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi, dei file xml delle fatture elettroniche e di tutti i dati in essi contenuti, compresi quelli di cui all’articolo 21, comma 2, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 (cioè natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi oggetto dell’operazione), per essere utilizzati dalla Guardia di Finanza, nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria, e dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali.


Di conseguenza, lo slittamento si è reso necessario, oltre che per potere effettuare i dovuti adeguamenti in conformità delle disposizioni introdotte dall’articolo 14 del Dl n. 124/2019, sopra citate, anche in considerazione dell’attuale situazione emergenziale dovuta alla crisi epidemiologica COVID-19.


Viene quindi ampliato il periodo transitorio, prevedendo la possibilità di effettuare l’adesione al richiamato servizio di consultazione fino al 30 settembre 2020.


Si ricorda, infine, che con provvedimento n. 166579/2020 del 20 aprile sono state aggiornate le specifiche tecniche per la trasmissione delle fatture tramite Sdi e l’Agenzia delle entrate fa sapere che il nuovo tracciato delle e-fatture sarà obbligatorio solo a partire dal 1° gennaio 2021.