Guida all’emissione di autofattura

Cos’è l’autofattura? Chi la deve emettere? Quali sono i termini di emissione? Ce lo spiega la nuova nota redatta dallo studio commerciale Aldo Cadau di Cagliari. Nello specifico: in cosa consiste e come viene trattata dalla normativa Iva.

Quando parliamo di autofattura ci riferiamo ad un documento fiscalmente rilevante che il soggetto passivo (professionista o impresa), sia azienda che persona fisica, va ad emettere nei confronti di se stesso. In pratica emettere un’autofattura significa effettuare una vendita nei confronti di se stessi.
Si tratta – come specifica la nota redatta dallo studio commerciale Aldo Cadau di Cagliari– di un istituto che può essere utilizzato esclusivamente in particolari fattispecie specificate dalla legge, che andremo ad analizzare in questo contributo.

 

Aldo Cadau Studio commerciale Cagliari

 

L’obiettivo è quello di offrirvi un supporto per la comprensione di questo istituto derivante dalla normativa sull’Imposta sul valore aggiunto (Iva).

Di seguito scopriremo le varie fattispecie per le quali è obbligatoria l’emissione della particolare fattura e come deve essere redatta.

L’autofattura, infatti, è una particolare tipologia di fattura che si caratterizza per il fatto che l’obbligo di applicare l’Iva e di emettere la fattura è posto a carico del cessionario/committente (al posto del soggetto prestatore); in questo caso prende il nome di “autofattura“. Questa è un’eccezione alla normale fatturazione che prevede che chi deve ricevere il pagamento emetta la fattura.

Vediamo di seguito i termini di emissione e annotazione tutte le fattispecie in cui la normativa Iva prevede l’emissione dell’autofattura. Questo sia per quanto riguarda la normativa nazionale che per quanto riguarda le operazioni con l’estero.

 

Termini e modalità di registrazione.

Sono soggette ad autofattura le operazioni effettuate da soggetti extra UE (articolo 17, comma 2 del DPR n. 633/72), territorialmente rilevanti in Italia, nonché tutta una serie di operazioni interne soggette all’emissione di questo particolare documento che saranno analizzate con maggiore dettaglio nel proseguo.

 

Aldo Cadau studio commerciale Cagliari

 

L’autofattura deve essere emessa anche in caso di operazioni per le quali non sia stata emessa la fattura entro i termini da parte del soggetto obbligato.
La fattura, una volta verificata il rispetto di una delle fattispecie che ne prevedono l’emissione, deve essere redatta in unico esemplare.
Il documento per poter essere considerato tale deve contenere l’indicazione:

– dell’Iva, se si tratta di un’operazione imponibile;
– del titolo di non imponibilità o di esenzione, se si tratta di un’operazione non imponibile o esente da imposta.

Sul documento deve essere riportata la seguente dicitura che serve ad individuare l’emissione di questo particolare documento IVA:
“autofatturazione” di cui all’articolo 21, comma 6-ter del DPR n. 633/72“.

TUTTI I CASI DI EMISSIONE.

Autofattura per omaggi
Autofattura per autoconsumo
Autofattura denuncia
Autofattura per acquisti extra UE
Autofattura per acquisti da impresa agricola

 

Registrazione attraverso i registri IVA sezionali.

In analogia a quanto già riconosciuto dall’Amministrazione finanziaria in materia di acquisti intracomunitari di beni, gli obblighi di numerazione e di registrazione si considerano regolarmente adempiuti attraverso un’unica numerazione e registrazione delle autofatture su un apposito registro sezionale. Registro, questo, che funge da registro sezionale sia del registro delle fatture emesse (o dei corrispettivi), sia del registro degli acquisti.