Iper ammortamento 2018: esemplificazioni beni agevolabili.


Studio 
Commerciale Tributario Cagliari/Milano Cadau&Associati
Coordinatore Aldo Cadau – Dottor Commercialista Revisore Legale

 

L’Iper ammortamento – specifica la nuova nota redatta dallo studio commerciale Aldo Cadau -è una misura fiscale che consente alle imprese di beneficiare di un ammortamento maggiorato al 250% del costo di acquisto di nuovi beni strumentali che rientrano nell’elenco dei beni agevolabili dal piano Industria 4.0.

L’Iper ammortamento 2018 elenco beni ammessi all’agevolazione – allegato A (clicca e scarica) e allegato B (clicca e scarica) – è invece la lista di tutti i beni strumentali ammessi alla misura riconfermata con la Legge di Bilancio 2018 chiamata iper ammortamento 250 o iperammortamento 2018 legato agli acquisti di beni agevolabili nel piano Industria 4.0.

Nell’articolo a cura dello studio commerciale Aldo Cadau vedremo pertanto cos’è e come funziona l’iper ammortamento, l’elenco beni ammessi all’agevolazione fino al 30 giugno 2019, come fruire della super valutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi ma anche di dispositivi e tecnologie atti alla trasformazione in chiave 4.0 comprati o presi in leasing.

 

 

Iper ammortamento: cos’è?

 

E’ una nuova misura fiscale che consente alle imprese di beneficiare di un ammortamento maggiorato al 250% del costo di acquisto di nuovi beni strumentali che rientrano nell’elenco dei beni agevolabili dal piano Industria 4.0.

Con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, è entrato in vigore a partire dal 1° gennaio, il nuovo iperammortamento che offre la possibilità di maggiorare del 150% il costo di acquisto di beni strumentali materiali nuovi all’interno del progetto Industria 4.0, consentendo così alle imprese di beneficiare di un ammortamento pari al 250% del costo di acquisto o di produzione.

Oltre a questa agevolazione, la Legge di Bilancio, ha consentito ai soggetti che beneficiano dell’iper ammortamento 250 di poter fruire di una ulteriore maggiorazione del 40% del costo di acquisto di alcuni beni immateriali funzionali all’Industria 4.0 come ad esempio software, piattaforme e applicazioni.

L’impresa, quindi, per accedere all’iper ammortamento e all’ulteriore maggiorazione del 40% per l’acquisto dei beni immateriali legati all’industria 4.0. deve presentare:

  • Dichiarazione del legale rappresentate;
  • Perizia tecnica giurata rilasciata da un periodo industriale o ingegnere per ogni bene avente un costo unitario sopra la soglia  di 500.000 €.

che attestino il possesso di 2 importanti requisiti:

  • che i beni acquistati o in leasing, posseggono quelle caratteristiche tecniche tali da farli rientrare nell’elenco dei beni agevolabili dall’iper ammortamento, allegato A e B.
  • che i beni sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o della fornitura.

Con le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2018:

  • l’iper ammortamento 2018 è stato riconfermato fino al 31 dicembre 2018 con elenco beni ammessi all’agevolazione fino al 30 giugno 2019;
  • confermato anche il superammortamento che scende però dal 140 al 130%.

 

 

Iperammortamento 250%: come funziona?

 

Chiarimenti sull’iper ammortamento 250, sono arrivati durante la giornata dedicata all’evento di Telefisco organizzata come ogni anno da Il Sole 24 Ore  e al quale partecipa l’Agenzia delle Entrate, commercialisti, associazioni di categoria etc.

La prima questione sull’iper ammortamento trattata da Telefisco, ha riguardato l’arco temporale della nuova misura, ossia, la data di inizio e della fine dell’agevolazione.

A tale posposto, l’Agenzia  delle entrate, è intervenuta a chiarire il dubbio affermando che la data di entrata in vigore dell’iper ammortamento è il 1° gennaio 2017.

Sono pertanto agevolabili, gli acquisiti effettuati dal 1° gennaio 2017 al 30 giugno 2019.

Un altro dubbio chiarito sempre dall’Agenzia durante Telefisco, è stato l’ambito soggettivo, ossia, i soggetti beneficiari dell’iperammortamento 250 e di conseguenza del super ammortamento software, come come confermato dalle Entrate, le due misure possono essere fruite solo dalle imprese e non dai professionisti, chiarito allo stesso tempo che il super ammortamento software è fruibile solo dalle imprese che rientrano nell’iper ammortamento e solo se l’impresa ha effettuato materialmente l’acquisto del ben incluso nell’allegato A.

Chiarito, inoltre, il dubbio su quando un bene può intendersi interconnesso: ossia, quando lo scambio di informazioni con i sistemi interni e/o esterni all’azienda avvengano mediante un collegamento fondato su determinate specifiche e sia identificato univocamente.

Infine, in merito alla perizia giurata necessaria per i beni di valore superiore a 500.000 euro, l’Agenzia ha confermato che va che va effettuata per ogni singolo bene.

L’Iper ammortamento 250 2018, è una nuova agevolazione che spetta sugli investimenti in nuovi beni strumentali acquistati o presi in leasing all’interno del piano Industria 4.0 e che spetta a tutti i soggetti titolari d’impresa, ivi comprese le imprese individuali assoggettate alla IRI, aventi sede in Italia o con stabile organizzazione nel nostro Paese, a prescindere dalla forma giuridica, settore o dimensioni.

 

 

 

Iper ammortamento 250 2018: come si accede?

 

  • L’accesso all’iper ammortamento avviene in maniera automatica in sede di compilazione del bilancio e autocertificazione;
  • Il diritto a fruire dell’iper ammortamento, c’è solo se l’impresa rispetta due condizioni fondamentali:– La prima è che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore.
    – La seconda è che, sempre entro il 31 dicembre 2018, sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. Indicazioni operative sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 4/E/2017.
  • Per gli investimenti in iper ammortamento superiori a 500.000 euro, è necessara una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere che certifichi che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.

Per scaricare la lista dei beni agevolabili: