PNRR: investimento 4.3

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emanato due decreti che consentiranno l’installazione entro i prossimi tre anni di oltre 21 mila stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, nelle superstrade e nei centri urbani italiani, grazie ai 713 milioni di euro previsti dal Pnrr. I decreti MASE stabiliscono le modalità di accesso ai fondi, le tipologie di progetti, le spese ammissibili, le modalità di selezione e gli ambiti territoriali per l’installazione delle colonnine.

 

Sono stati registrati dalla Corte dei Conti i due decreti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che consentiranno l’installazione entro i prossimi tre anni di oltre 21 mila stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, nelle superstrade e nei centri urbani italiani, grazie ai 713 milioni di euro previsti dal Pnrr.

 

 

Aldo Cadau Cadau&Associati Commercialisti Sardegna Sicurezza Energetica

 

L’Investimento prevede la costruzione su larga scala di punti pubblici di ricarica rapida (in autostrada e in centri urbani) e di stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica (in coerenza con gli obiettivi di decarbonizzazione).

 

Gli obiettivi strategici includono la riduzione dell’emissione di gas climalteranti derivanti dai trasporti, la promozione di una mobilità sostenibile, la transizione dal modello tradizionale di stazioni di rifornimento basate su carburante verso punti di rifornimento per veicoli elettrici.

 

All’Investimento si accompagnano le riforme dei prezzi della ricarica elettrica e delle relative concessioni elencate nella componente di riforma del contesto imprenditoriale.

 

I decreti MASE stabiliscono le modalità di accesso ai fondi, le tipologie di progetti, le spese ammissibili, le modalità di selezione e gli ambiti territoriali per l’installazione delle colonnine.

 

Entro la fine del 2025 saranno così installate almeno 7.500 stazioni di ricarica nelle strade extraurbane e 13.755 nelle città.

 

In particolare:

– nei centri urbani è prevista l’installazione di infrastrutture di ricarica da almeno 90 kw di potenza;

– sulle superstrade saranno installate infrastrutture superveloci (da 175kW), soprattutto in stazioni di servizio e in aree di parcheggio esistenti, per garantire ricariche in tempi brevi adatte a itinerari di lunga percorrenza.

Per i punti di ricarica nei centri urbani, si terrà conto dell’attuale parco circolante, della disponibilità di rimesse, parcheggi e box auto privati, della qualità dell’aria e della vocazione turistica dei Comuni.

 

 

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, decreto 12/01/2023, n. 10

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, decreto 12/01/2023, n. 11